L’okara è il termine usato per indicare il sottoprodotto/scarto della produzione casalinga del latte di soia o di altri latti vegetali. Avendo estratto il latte alle mandorle,la polpa e gli “scarti” gli ho utilizzati per realizzare questa tipologia di biscotti.
La stessa metodologia la si può utilizzare con gli scarti della frutta e verdura. Ovviamente se provenienti da coltivazioni biologiche.
Il video per la produzione del latte di mandorle cliccaQui
Consiglio questa tipologia di estrattore per guastare latte vegetale e succhi genuini e senza conservanti Qui
Ingredienti
- 200 gr di okara di mandorle
- 100 gr di farina di saraceno
- 100 grammi di farina di farro
- 80 grammi di amido di mais
- 50 ml di olio
- 1 bustina di cremor tartaro
- 2 uova
- 30 GR di farina di cocco
- 50 gr di zucchero
- un pizzico di cannella
- 20 gr di gocce di cioccolato
Procedura
Impastare tutti gli ingredienti nella planetaria fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Portate l’impasto sul piano di lavoro,
amalgamate ancora un po e inserite le gocce di cioccolato.
Avvolgete il panetto con la pellicola e riponete in frigo per circa mezz’ora.
Riprendetela e stendete la frolla dello spessore di un centimetro coppate con le formine.
Infornate a 180° per circa 20 minuti.
Lucy questi biscotti sono una meraviglia e poi ho imparto anche una parola nuova!
Mi fa piacere di avere contribuito a farti conoscere il temine Okara.
biscotti golosissimi, da provare
Buonissimi,e anche molto belli brava!
Grazie Aurora.Provali e poi mi sai dire……
Mi metti tanta curiosità
Ma che bonta’ !
Che ricetta interessante!
Sembrano buonissimi! Un’alternativa ai cookies americani 🙂
Interessante questa ricetta… non conoscevo l’okara di mandorle.. 🙂
Ma sono meravigliosi! Tra l’altro usi ingredienti e farine che io adoro! Grazie per la ricetta! unospicchiodimelone!
Grazie. Anch’ io preferisco le farine che non abbiano subito una
lavorazione super raffinata e che non fanno bene al nostro intestino.