La tradizione romagnola prevede l’uso dello strutto nell’impasto.
Avendo vissuto in Emilia Romagna,di piadine ne ho assaggiate in tutte le salse.
La mia versione è realizzata senza alcun derivato animale… leggerissima!
Vi chiederete come si possa cambiare un classico della tradizione culinaria regionale e si possa gustare in versione light?Provate la mia esclusiva versione senza strutto e latte.
Ingredienti
- 300 gr di farina di semola
- 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
- 1 cucchiaino di sale
- 1 cucchiaino di bicarbonato
- acqua q.b.
- aglio tritato finemente
Procedimento:
Mettete tutti gli ingredienti nella planetaria,aggiungete l’acqua e impastate fino ad ottenere una pasta morbida,compatta ed elastica
Lasciate riposare circa trenta minuti.
Riprendete la pasta e stendete con un mattarello.
Cuocete su una piastra calda.
Condite con radicchio grigliato sulla piastra e adagiato sulla piadina insieme al formaggio.
Avvolgete le due estremità e cuocete un minuto per parte.
Questo è il risultato finale.
Spero vi sia piaciuta la mia versione leggera e aromatizzata.Può essere mangiata come surrogato del pane per accompagnare varie pietanze nel corso del pasto